Cosa possono fare i bambini la sera di Halloween
La notte di Halloween rappresenta, per i più piccini, una festa veramente interessante, che permetterà loro di potersi divertire come non mai.
Ecco alcuni cose che possono fare i bambini durante questa festa.
La storia del terrore
Il primo gioco che si può far fare ai bambini è quella della storiella del terrore con sensazioni reali.
In che cosa consiste?
Semplicemente, i genitori possono raccontare una storia di una strega e far sentire ai piccini alcune parti di essa: ad esempio, mentre si parla dei suoi lunghi capelli, si può passare al primo piccino una ciotola contenente degli spaghetti cotti oppure dei fili di cottone.
Il trucco per fare in modo che questo gioco possa riuscire consiste nel fatto che, nella salotto dove i piccini si trovano, ci deve essere poca luce, così come è indispensabile che i bambini abbiano gli occhi chiusi.
Raccontando loro questi dettagli e facendogli toccare con mano questi oggetti, i bambini avranno la sensazione di essere parte integrante della storia e di essere di fronte ad una strega vera e propria.
Naturalmente si tratta di un semplice gioco, pertanto è sconsigliato raccontare una storia del terrore che sia troppo macabra, visto che i piccini potrebbero spaventarsi.
Per riuscire nel gioco inoltre, bisogna far sedere i bambini uno di fianco all’altro, in riga, ed il genitore, mentre racconta la storia, deve far passare il contenitore nel quale vi sono le varie parti della strega.
Tuorlo per occhi e altri elementi possono essere creati utilizzando semplicemente quello che si possiede in cucina, senza però sprecare troppo cibo.
La sfida delle mele
Altro gioco molto interessante, e soprattutto in tema con la giornata di Halloween, è rappresentato da un semplice gioco, il quale sicuramente sarà in grado di far divertire parecchio i piccini.
Si tratta di un gioco molto semplice e che richiede pochissimi elementi: la sfida delle mele prevede che si riempia una tinozza o bacinella con tanta acqua, possibilmente fredda, e che al suo interno vengano poste circa una ventina di mele.
I piccini, che devono essere divisi in due squadre, avranno uno scopo solo: prendere le mele con la bocca e rimuoverle dalla bacinella.
Per fare questo gioco naturalmente sarebbe meglio sfruttare gli spazi aperti, ovvero farla in giardino, in maniera tale che la casa non venga bagnata dall’acqua delle mele.
Inoltre, bisogna anche ricordare ai piccini che ogni singola mela deve essere presa coi denti, e non con le mani: si potrebbero legare dietro la schiena, in maniera tale che il piccino non cerchi di imbrogliare gli altri partecipanti al gioco.
Il genitori deve anche cronometrare il bambino che deciderà di partecipare a tale gioco: si avrà a disposizione solo ed esclusivamente un minuto, ed il piccino dovrà fermarsi non appena scade questo lasso di tempo, senza cercare di imbrogliare gli altri.
Un gioco semplice e divertente che sicuramente renderà più stimolante la festa di Halloween.
L’attacco alla zucca
Un altro gioco molto divertente, che può anche essere visto come una variante di Halloween del gioco che consiste di attaccare la coda all’asino, consiste nell’attaccare occhi, naso e orecchie alla sagoma di Jack O’Lantern, ovvero alla zucca simbolo di Halloween.
Come prima cosa, il genitore deve assolutamente creare, su un cartoncino di dimensioni elevate, il volto di Jack, senza però mettergli gli occhi, naso e bocca.
Con un secondo cartoncino, il genitore deve ritagliare queste parti del corpo della sagoma del personaggio, in
maniera tale che queste possano poi essere attaccate.
Una volta realizzate queste parti, il genitore dovrà bendare uno dei piccini, farlo girare lentamente su se stesso per almeno tre volte, cosa che gli farà perdere l’orientamento, e fargli attaccare le parti del volto al disegno della zucca.
Anche in questo caso, i piccini possono essere divisi a squadre ed i compagni di chi deve attaccare i pezzi del volto alla zucca assumono una grande importanza, visto che potranno suggerirgli dove si trova la zucca e dove deve attaccare i suddetti pezzi.
Un gioco semplice e coinvolgente per i piccini, che potranno divertirsi anche con questo semplice gioco: vince chi attacca i pezzi della zucca nei punti più vicini, ovvero chi si avvicina ad indovinare la parte del naso, occhi e bocca sul volto della zucca.
Il gioco della memoria
Altro gioco molto divertente per i piccini, che si adatta al periodo di Halloween, è quello dei ricordi del terrore.
Il genitore potrà inserire, sempre in una bacinella, una vasta serie di oggetti, come ad esempio teste di zucca, caramelle, pupazzi, ragni di gomma e tantissimi altri oggetti.
I bambini devono semplicemente guardare tali oggetti e memorizzarli: per fare questo avranno un minuto di tempo.
Una volta che questo scade, il genitore deve coprire la bacinella, e dare il via ai piccini, che dovranno scrivere gli oggetti che si trovano nel pentolone, sfruttando la loro memoria. In questo modo si potenzia anche questo lato del loro cervello.
I piccini che scrivono il nome del maggior numero di oggetti porteranno a casa la vittoria ed un piccolo premio, come ad esempio un dolcetto in tema Halloween.
Scherzetto o dolcetto
Infine non può mancare il classico gioco di Halloween, ovvero scherzetto o dolcetto.
I piccini devono essere vestiti a maschera, possibilmente sfruttando personaggi come Dracula o gli zombie, e chiedere ai vicini le caramelle.
Naturalmente, per scherzetto si intendono piccole burle, come il lancio di coriandoli se la persona alla quale viene rivolta questa domanda non consegna delle caramelle.
I genitori dovranno accompagnare i bambini per le strade, in quanto il giro del quartiere lo si deve effettuare di sera, quando iniziano a calare le tenebre, in maniera tale che il divertimento sia maggiore.
Ecco dunque cosa far fare ai propri figli la notte di Halloween, ma gli adulti cosa possono fare?